Un giardino è ecosostenibile quando nella scelta di materiali e arredi si adottano soluzioni rispettose della Natura. Le pavimentazioni, ricorrendo a superfici permeabili all’acqua, ne favoriscono il drenaggio evitando così il ristagno, che è sempre un fattore che compromette la struttura del terreno e quindi la crescita e lo sviluppo delle piante. E’ ecosostenibile quando si ricorre a scelte progettuali che favoriscono il risparmio d’acqua, soprattutto oggi che l’acqua è diventata una risorsa poco rinnovabile. Quando si mette la pianta giusta al posto giusto, si scelgono soluzioni alternative alle graminacee per il prato, con piccole erbacee perenni a portamento tappezzante, minori esigenze idriche e di manutenzione. Anche il giardino, nel suo piccolo, adottando queste soluzioni può dare un contributo alla mitigazione del cambiamento climatico.
Nell’organizzazione degli spazi di un giardino ogni elemento deve avere la sua funzione. Un sentiero ha senso se conduce da un punto ad un altro, dove si prevede che vi siano piante interessanti o vi venga svolta un’attività. Ogni area viene pensata e definita in rapporto alle sue funzioni e alla sua relazione con l’abitazione. Vi saranno aree di sosta in cui pranzare all’ombra di un pergolato, ma non ha nessun senso mettere un pergolato in un’area lontana dove nessuno va. Può essere prevista un’area di servizio, in cui magari fare il compost o posizionare una casetta per gli attrezzi, con uno o più sentieri di collegamento con la casa e le restanti parti del giardino. Pensare in termini funzionali vuol dire ottimizzare le risorse di chi si occupa del giardino e lo vive come un’estensione della casa.
Un giardino è amico della Natura quando è pensato per tutelare e promuovere la biodiversità.
Si intende la ricchezza e la varietà di forme di vita vegetali e animali di un ecosistema. Biodiversità nel giardino vuol dire favorire la presenza di insetti impollinatori, scegliendo fioriture scalari che coprano anche il periodo autunnale e invernale; avendo cura di ricorrere a trattamenti consentiti in agricoltura biologica, piuttosto che utilizzare fitofarmaci di origine industriale contro le più comuni malattie delle piante: molto spesso una combinazione di sapone di marsiglia e olio di Neem riesce a controllare afidi e malattie fungine. Un’accurata scelta di arbusti ricchi di bacche, oltre ad essere una gioia per gli occhi, sarà un richiamo per gli uccellini, rendendo il giardino vivo e dinamico, mai uguale a sé stesso nel corso delle stagioni. Fiori ricchi di nettare attireranno le farfalle, mentre un piccolo hotel per gli insetti contribuirà ad arricchire il giardino di forme di vita.
Può essere vissuto in esclusiva dal proprietario, ma, in genere, è nella natura del giardino o terrazzo accogliere amici e famigliari, essere teatro di feste per compleanni o anniversari o ,semplicemente, di una merenda per i bambini e i loro amici.
Che sia scapigliato o rigorosamente formale il giardino o terrazzo deve essere soprattutto un vero piacere per gli occhi, deve emozionare nei diversi momenti dell’anno, per un profumo inaspettato, una fioritura copiosa o delicata… anche se rimane sempre incompiuto e anno dopo anno richiede nuove soluzioni, piccoli o grandi aggiustamenti… un giardino deve essere vissuto con le mani, con gli occhi, e tutti gli altri sensi…